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Emozioni somatiche e psichiche nel ballo

Emozioni somatiche e psichiche nel ballo

Da tempi immemori tutta l’arte cerca in qualche modo di riunire corpo e psiche, dinanzi alle sue manifestazioni, che siano esse tangibili o intangibili, l’arte ha da sempre rappresentato nella storia, l’incontro tra l’immaginazione e la realtà, tra anima e corpo, tra mente e spirito.

In particolar modo nella danza, le parti emotive della psiche e la razionalità del corpo arrivano a dialogare nello spazio, luogo che rappresenta in realtà molto spesso un conflitto tra queste 2 parti.

Tutto ciò che in vita può accadere ad un essere umano, è rappresentato nella maggior parte dei casi dall’avvicinamento di queste importanti parti, contrariamente, da quando il divario tra esse diviene troppo ampio e l’individuo cessa di comprendere la realtà circostante per quella che dovrebbe per la maggior parte essere.

Pertanto, far tacere il nostro corpo oppure cercare di bloccare gli stati emozionali, equivale a distruggere in maniera graduale le parti più importanti della vita di un essere senziente, le zone dalle quali la fiamma vitale nasce e si propaga poi tra gli altri elementi che compongono lo stato vitale dell’uomo.

Carl Gustav Jung, noto psicanalista, spiega che la “il livello psicoide” è la cosiddetta interfaccia in grado di tradurre i segnali tra psiche e corpo nelle profondità della mente inconscia; questa interfaccia si suppone scientificamente che sia costituita esattamente dalle emozioni che si è in grado di provare.

Emozioni e movimento sono dunque correlate ed inoltre, sono quelle parti che se assecondate, sono in grado di creare a loro volta nuovi significati, riuscendo così a distruggere e superare tutti gli ostacoli che possono nascere (come di consueto), sul sentiero vitale e spirituale di un essere umano.

Le emozioni si distinguono tra somatiche (soma=insieme di cellule che costituiscono il corpo) e psichiche, vale a dire tra corpo e mente, esse si comportano come una sorta di filtro semipermeabile, col compito di mediare la comunicazione dei segnali e dei dati tra la mente e tutto ciò che costituisce il resto del nostro corpo.

Ad ogni modo, solamente quando questo rapporto tra le parti funziona in maniera equilibrata, si trasmette a tutto il resto, donando così uno stato armonico a tutto il nostro essere.

Contrariamente, un tipo di emozione soppressa, bloccata o non manifestata, si costringerà intrappolandosi nel sistema somatico, quello tangibile del fisico; in questo modo ogni emozione non espressa, ripiegherà sullo stesso corpo, creando dei blocchi, irrigidendolo, infiammandolo o rischiando di ferirlo.